Confartigianato Imprese ha sottoscritto nella tarda serata del 20 maggio, insieme alle altre Associazioni datoriali e alle Federazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl E Uiltucs-Uil, il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dalle imprese di Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere, scaduto il 31 dicembre 2022.
La nuova intesa, che riguarda 60.000 imprese ed oltre 140.000 lavoratori, prevede un aumento retributivo di 183 euro parametrati al 3° livello, che verrà erogato in 4 tranches: 70 euro a partire dal 1° maggio 2024, 50 euro dal 1° gennaio 2025, 43 euro dal 1° gennaio 2026, 20 euro dal 1° ottobre 2026. A copertura del periodo di vacanza contrattuale sarà erogato un importo una tantum di 80 euro.
Per quanto riguarda la parte normativa si segnala l’allungamento del periodo di preavviso per licenziamento e dimissioni, che passa dagli attuali dieci a venti giorni e l’aggiornamento della classificazione del personale con l’inserimento di nuove figure.
Alla firma dell’accordo hanno partecipato le Presidenti nazionali di Confartigianato Acconciatori e Confartigianato Benessere Tiziana Chiorboli e di Confartigianato Estetisti Stefania Baiolini.
Per Tiziana Chiorboli si tratta di un accordo che offre stabilità a un settore che risente pesantemente del fenomeno dell’abusivismo, tutelando i lavoratori e, nel contempo, le imprese regolari.
“Abbiamo fatto importanti passi avanti rispetto ai lavoratori in apprendistato, che avranno un nuovo percorso retributivo e potranno contare sugli scatti periodici di anzianità, con maturazione dal 1° ottobre 2024. I giovani sono il futuro delle nostre imprese e vanno tutelati”.
Particolarmente apprezzato dalla Presidente Stefania Baiolini l’aggiornamento della classificazione del personale con nuove figure, necessario al fine di dare copertura contrattuale alle nuove attività che nel settore estetico si sono affermate sul mercato e devono quindi essere opportunamente inquadrate quali il massaggio olistico, la ricostruzione e decorazione delle unghie, la laminazione e l’extension di ciglia e sopracciglia e il trucco artistico. “In un settore tipicamente femminile com’è quello dell’estetica, abbiamo inoltre voluto rafforzare il sostegno delle donne lavoratrici vittime di violenza, prevedendo un indennizzo del 30% per due mesi a carico delle imprese, dopo il periodo di 90 giorni coperti da Inps”.
Infine, è stato definito per la prima volta dell’ambito del CCNL il quadro di figure professionali della toelettatura per animali, settore già da tempo ricompreso nella sfera di applicazione.