La Regione Lazio mette a disposizione 5 milioni di euro per sostenere l’innovazione dell’imprenditoria femminile, contribuendo insieme ad altre azioni regionali, nazionali ed europee a diffondere i valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale.
Beneficiari
Sono beneficiarie del bando le piccole e medie imprese (PMI) femminili, con almeno una sede operativa nella regione Lazio.
Per imprese femminili si intendono:
- la lavoratrice autonoma donna;
- l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
- la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;
- lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;
- la società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da Imprese Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.
Agevolazione
Si tratta di contributi a fondo perduto nella misura massima di €145.000,00 per singola PMI e con una percentuale sulle spese ammissibili dal 40% al 60%.
Contributo massimo per impresa 145.000 euro.
La dotazione finanziaria ammonta a €5.000.000,00.
Scadenza
Sarà possibile presentare domanda di contributo fino al 12/06/2024 ore 17:00.
Interventi ammessi
Sono ammissibili a contributo investimenti su una delle seguenti linee:
- Innovazione di Prodotto: produzione di un bene o servizio nuovo o migliorato che si differenzia in modo significativo dai precedenti beni o servizi dell’azienda e che è introdotto sul mercato; sono incluse innovazioni dovute ad attività di design e ideazione estetica finalizzate a innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa anche sul piano della forma (es. imballaggi, simboli grafici..);
- Innovazione di Processo Aziendale: introduzione di un processo di business nuovo o migliorato per una o più funzioni aziendali che differisce in modo significativo dai precedenti processi aziendali e che è stato messo in uso dall’azienda.
Sono ammissibili le spese necessarie per la realizzazione del Progetto e in particolare:
- a – spese per investimenti materiali;
- b – spese dei canoni SaaS, IaaS e Paas sostenute per l’adozione di nuove soluzioni digitali;
- c – spese per know how, servizi e consulenze;
- d – spese per i costi del personale, generali e amministrativi.
Le spese da rendicontare di cui alle voci a), b) e c) non devono risultare inferiori a 50.000 euro e quindi il costo totale del progetto, comprensivo dei costi riconosciuti a forfait, non può risultare inferiore a 60.000 euro.
Presentare la domanda
Per ulteriori informazioni è possibile scaricare la scheda del bando oppure contattare l’Ufficio Credito e incentivi alle imprese di Confartigianato, che potrà assistere l’impresa nell’elaborazione della richiesta di contributo: tel. 0746218131 (tasto 2) credito@confartigianatorieti.it.