Settimana scorsa, alla presenza della Presidente della Provincia Roberta Cuneo e del vice Presidente Ilario di Loreto, si è insediato il nuovo CDA dell’Istituzione Formativa. Questi i nuovi consiglieri: Gioacchino Belloni, Gianfranco Conti, Adriano De Santis, Omar Fusacchia, Alessia Iachetti. Cinzia Francia, già Presidente per il triennio precedente, è stata chiamata a dirigere per ulteriori 3 anni uno degli strumenti formativi più efficienti a disposizione dei giovani in possesso di licenza media.
Tre anni importanti quelli appena trascorsi, ricchi di innumerevoli successi, intuizioni strategiche e un accompagnamento costante a fianco di giovani che hanno trovato nell’Istituzione Formativa il loro punto di riferimento per conseguire la qualifica e il diploma professionale e contestualmente acquisire una professionalità da spendere sul mercato del lavoro. Il lavoro svolto ha permesso di triplicare il numero degli iscritti e di migliorare notevolmente i moduli formativi. Non sono mancati gli interventi strutturali, importanti e necessari per ridare protagonismo a un Ente di fondamentale importanza per i nostri giovani.
Oggi il rinnovato CDA, guidato da Cinzia Francia, sarà chiamato al non facile compito di migliorare lo standard qualitativo dell’I.F. di Rieti e di fissare gli obiettivi programmatici che si intendono realizzare nei prossimi tre anni, non prima però di aver ripercorso i momenti salienti del precedente mandato.
A tre anni dal terremoto prende corpo l’idea di riportare l’Alberghiero ad Amatrice, siamo nel settembre 2019, “era per noi uno dei grandi obiettivi che si realizzava grazie alla Provincia, alla Regione e al gruppo dirigenti della nostra scuola. Difficoltà affrontate con entusiasmo e spirito di abnegazione e un consistente impegno finanziario.
A fronte di ciò la Regione Lazio pensò bene di decrementare del 50% le risorse da destinare al Centro di Formazione per l’anno 2022. Sull’Alberghiero di Amatrice poi si sono riversate fiumi di parole, passerelle, cerimonie, non ultima quella del 29 Luglio 2022 per la posa della prima pietra del nuovo istituto Alberghiero… a tutt’oggi la pietra è rimasta unica e solatia. Sia io che il CDA venimmo a conoscenza dell’evento il giorno prima…”. La scuola un pilastro della ricostruzione solo a parole, ma nei fatti ben poco è stato fatto.
Che l’I.F. voglia uscire dai soliti canoni lo dimostra l’attività svolta nel territorio. A gennaio 2020 i comuni della Sabina partecipano a un incontro organizzato dall’I.F. dove viene ribadita la necessità di una apertura verso il territorio per capire le figure da formare.
“La scuola non può essere un mondo a sé, ribadisce Cinzia Francia, ma deve essere inserita in un contesto e allo stesso tempo deve rappresentare quel contesto. La creazione di impresa e di imprenditorialità favorisce l’integrazione dei giovani ed è un vero e proprio investimento per il futuro dell’economia dei nostri territori”.
Ma il vero fiore all’occhiello dell’attività dell’I.F. è la sperimentazione dell’apprendistato duale, un contratto di lavoro finalizzato al conseguimento di un titolo di studio formale e all’occupazione dei giovani mediante un percorso di formazione realizzato in due luoghi: in azienda (ore di lavoro e ore di formazione interna) e presso l’istituzione formativa (formazione esterna). A febbraio 2022 viene aperta la nuova sede di Passo Corese: un successo di iscritti, numero di alunni per classe più che raddoppiato.
L’I.F. con uno sguardo verso il futuro e i paesi esteri. A giugno 2022 partecipa all’ Erasmus con un progetto finanziario che darà la possibilità ad un gruppo di ragazzi di vivere un’esperienza in Spagna, Portogallo e Irlanda ma non solo: quale ente accreditato l’Istituzione Formativa potrà presentare richiesta di finanziamento ogni anno nel periodo 2021-27 per attività di mobilità, con l’obiettivo di realizzare il Piano Erasmus.
Ma non è finita, vengono incentivati i giovani a partecipare al bando “impresa formativa”. E c’è pure chi un’impresa la apre davvero! A luglio 2022 l’I.F. è tra i soci fondatori della fondazione “ITS Academy logistica 4.0”; “Gli ITS Academy, afferma la Presidente Cinzia Francia, rappresentano una valida alternativa all’università per i giovani in uscita dalla scuola secondaria superiore e rappresentano un’ottima opportunità sia per l’Istituzione Formativa di Rieti che per tutti quei ragazzi che, finita la scuola secondaria di primo grado, sceglieranno di frequentare i nostri corsi. Tra i percorsi di istruzione e Formazione Professionale -tutti interamente gratuiti, in quanto finanziati e normati dalla Regione Lazio- è presente a Passo Corese proprio quello di “Operatore dei sistemi e dei servizi logistici”, che si declina ottimamente con una successiva frequenza a un corso formativo della neocostituita “ITS Academy logistica 4.0”: una filiera professionalizzante che porterà chi la sceglie a possedere le competenze richieste per entrare subito nel mercato del lavoro”.
La proposta formativa è finalizzata infatti all’alta specializzazione tecnica, ed all’apprendimento in concreti contesti lavorativi tenuto puranche conto che gli ITS possono vantare un tasso di occupazione dell’80% tra i propri diplomati.
La riconferma di Cinzia Francia da parte della Provincia va nel segno della continuità anche se non mancano delle novità nel nuovo CDA.
Va dato atto alla “vecchia” dirigenza di aver ridato lustro a un ente come l’I.F., il cui ruolo rimane di fondamentale importanza per un territorio dove scuola e ambiti di sbocco professionale non possono che gemellarsi. L’I.F. è anche una risorsa per le imprese reatine sempre più alla ricerca di personale qualificato da inserire in azienda.
“Rivedendo questi tre anni vi dico, e ribadisco con convinzione, che sono orgogliosa dell’impegno portato avanti con passione e tenacia e delle scelte, condivise e programmate. Un vero e proprio lavoro di squadra, elemento caratterizzante il nostro mandato. Inutile negare che ci sono stati momenti difficili, alcuni non previsti ed imprevedibili, ma tutti affrontati insieme, e superati con determinazione e nell’ interesse della nostra struttura. Un particolare grazie va a chi ci ha lasciato, ed è stato per molti anni un motore infaticabile di crescita e di riferimento per tutte le persone che hanno studiato e lavorato nella nostra scuola: Patrizio Mei a cui abbiamo intitolato il CFP di Rieti.
“Un sentito ringraziamento a tutto il “gruppo” di questa nostra grande realtà, l’Istituzione Formativa: al Presidente Calisse che ha creduto in noi supportandoci concretamente nei momenti di necessità, al Presidente Cuneo per la riconfermata fiducia, ai componenti del cda uscente; un sincero grazie ai dirigenti, ai dipendenti ed ai collaboratori del nostro Ente, per il loro continuo e fattivo impegno. Con le loro energie, risorse professionali e tecniche, hanno contribuito alla crescita della nostra struttura, dando prova di serietà, e generosa collaborazione, specialmente in un momento difficile come quello legato all’emergenza sanitaria. Grazie alle famiglie e ai nostri studenti, che hanno creduto in questa scuola e l’hanno sostenuta. Spero, anche per questo mandato, nel sostegno e supporto di tutti voi, per proseguire il nostro comune cammino di crescita”.