Con la pubblicazione del Decreto Sisma 2019, gli incentivi di Resto al Sud sono stati estesi alle zone dell’Italia centrale colpite dai terremoti del 2016 e 2017.
Le agevolazioni gestite da Invitalia in favore degli imprenditori e professionisti under 46, finora riservate alle 8 regioni del Mezzogiorno, vengono quindi rivolte anche ai giovani che vogliono avviare un’impresa nei comuni del Cratere sismico di Umbria, Lazio e Marche.
Anche gli aspiranti imprenditori e professionisti del Centro Italia, dunque, potranno richiedere gli incentivi per avviare un’attività con finanziamenti che arrivano ad un massimo di 200.000 euro e che coprono il 100% delle spese.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.
Cosa si può fare
Avviare iniziative imprenditoriali per:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
Agevolazioni
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
- contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo
- finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi
Resto al Sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo.
Informazioni
Per una consulenza e per la presentazione delle domande di accesso al contributo contattare l’Ufficio Credito e Incentivi di Confartigianato Imprese Rieti tel. 0746218131 credito@confartigianatorieti.it