Folta partecipazione al convegno “TSM2: quale futuro per Terminillo”, organizzato da Confartigianato Imprese Rieti e svoltosi nel pomeriggio di ieri, 29 ottobre, presso la sede provinciale dell’Associazione.
Tanti gli spunti di riflessione, in un dibattito, in alcuni momenti, piuttosto acceso: il tema Terminillo è sempre molto sentito da tutti coloro che amano questo territorio.
Ha aperto il convegno Matteo Monaco, consigliere di Confartigianato Imprese Rieti con delega al Terminillo, cha ha fatto il punto della situazione sulle difficoltà post pandemia per tutte le attività produttive, che risentono anche di un clima di incertezza derivante da una programmazione incerta sugli interventi da attuare. Simone Munalli, in rappresentanza degli operatori economici di Terminillo, ha confermato la situazione descritta da Monaco, chiedendo maggiore chiarezza ai rappresentanti delle istituzioni presenti al convegno.
Il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, è intervenuto ponendo l’attenzione sulla necessità che tutti i Comuni coinvolti facciano sinergia: “Il ruolo che ci siamo prefissati come Amministrazione provinciale è quello di aggregatori. Abbiamo sempre cercato di coinvolgere i Comuni del comprensorio Terminillo, in modo da costituire un’unica forte realtà che potesse farsi sentire dove più conta. Non ci siamo mai tirati indietro, abbiamo sempre risposto a tutte le osservazioni che sono state presentate al progetto TSM. Oggi siamo ancora in attesa della risposta del TAR al ricorso presentato, che comunque non arriverà prima di aprile 2022”.
Daniele Sinibaldi, Vice Sindaco e Assessore alle attività produttive e turismo del Comune di Rieti, ha dedicato il suo intervento agli impianti sciistici. “L’obiettivo iniziale era di arrivare alla fine naturale della concessione per la gestione degli impianti, fissata al 31/12/2021, con gli impianti nuovi già pronti. Questo non è stato possibile, perché l’iter autorizzativo per il progetto TSM ha già richiesto oltre tre anni. Ad oggi, in sinergia con la Provincia, abbiamo pensato a un sistema di selezione per le imprese che saranno interessate a partecipare alla costruzione di impianti di risalita, nonché alla loro gestione. Questo per assicurare che le imprese che parteciperanno all’avviso pubblico siano realmente in possesso dell’esperienza e della solidità economica per realizzare l’intervento. Abbiamo anche pensato di comprendere le autorizzazioni del Comune di Rieti e della Provincia in un unico progetto di gestione, con un’unica gara d’appalto, in modo di attrarre le aziende più specializzate in questa attività. Per quanto riguarda la stagione attuale – ha assicurato il Vice Sindaco – in considerazione dei ritardi, abbiamo prorogato la possibilità per l’attuale gestore degli impianti di continuare a esercitare la propria attività fino al 30 aprile 2022, con l’augurio che il TAR, entro quella data, si sia pronunciato sui ricorsi presentati al progetto TSM2”.
Ha concluso i lavori il Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, Maurizio Aluffi, che ha posto l’accento sulle possibilità di sviluppo di tutto il comprensorio montano. “Ogni progetto porta con sé opportunità e criticità. Confartigianato rappresenta circa 1500 piccole imprese, che in vari modi e momenti potranno beneficiare di una generale crescita economica e turistica determinata dagli interventi previsti dal TSM2. Un rilancio vero, efficace di Terminillo è il fulcro da cui partire per creare occasioni di sviluppo delle aree interne e montane, quale è la maggior parte del nostro territorio. Non è più il momento di tergiversare, considerando che sono passati già 13 anni dal primo impianto di progetto per il Terminillo e che, nel frattempo, sono state perse per strada quasi metà delle risorse”.
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