Confartigianato Imprese Rieti e le sue articolazioni di pertinenza (Confartigianato Autoriparazione, Confartigianato Trasporti, Anara – Confartigianato, centri revisione, soccorritori stradali) hanno aderito nei giorni scorsi al Progetto Nazionale “Onderod – Basta vittime della strada”. Il Progetto ideato dall’associazione “Segnali di Fumo”, presieduta da Fulvio Iampieri, in simbiosi operativa con il Comune di Rieti, con l’Associazione Nazionale Famigliari Vittime della Strada e in stretta collaborazione con la Polizia di Stato, ha come nobile obiettivo quello di cancellare o di ridurre drasticamente il numero delle vittime sulle strade.
Per sensibilizzare e promuovere al meglio la campagna, l’associazione “Segnali di Fumo”, come ogni anno, è approdata al Festival di Sanremo con un testimonial d’eccezione: Diego Crescenzi, pluricampione d’Italia e d’Europa di Bike Trial. Nei giorni del Festival, grazie al Progetto “Onderod – Basta vittime della strada”, come già accaduto nelle scorse edizioni, verrà data ampia visibilità alla città di Rieti, quale Polo nazionale di prevenzione stradale.
Confartigianato Imprese Rieti intende promuovere con decisione la sicurezza stradale come cultura sociale. Gli operatori, che a diverso titolo lavorano nel campo della mobilità (trasporto, logistica, autoriparazione ecc.) possono dare un grande contributo all’obbiettivo “zero morti sulle strade”, consapevoli che la vita è un bene prezioso da proteggere. Particolare attenzione va riservata ai giovani, basti ricordare che nella fascia di età fino a 29 anni, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte. Ognuno deve fare la propria parte e custodire dentro di sé la consapevolezza e la salvaguardia della propria esistenza, rispettando, al contempo, il benessere altrui. I dati giornalieri sulle drammatiche vicende che accadono sulle strade, dove sempre più spesso sono coinvolti giovani e giovanissimi, fanno emergere che gli incidenti per lo più sono causa e conseguenze di comportamenti errati: distrazione, alta velocità, guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, utilizzo esasperato degli smartphone e mancato rispetto del codice della strada.
Come Confartigianato siamo oltremodo convinti che occorre impegnarsi strettamente per raggiungere risultati evidenti, utilizzando strumenti come la comunicazione, la riflessione, il confronto, per una più consapevole cultura della sicurezza stradale.
L’adesione al Progetto “Onderod – Basta vittime della strada” ci spinge ad assumere un ruolo all’interno della comunità, come imprenditori e come cittadini, con l’obiettivo di alimentare un cambiamento culturale, stimolando gli utenti di ogni età ad adottare uno stile di vita sano e rispettoso di sè stessi e degli altri.
“L’ambizione – afferma Maurizio Aluffi Direttore di Confartigianato Imprese Rieti – è di rendere gli imprenditori protagonisti del cambiamento, responsabilizzandoli per contribuire a creare una cultura della sicurezza stradale volta a proteggere e conservare il valore della vita. Ringrazio Fulvio Iampieri, a nome di tutta Confartigianato, per averci dato questa opportunità e per la fiducia riposta, metteremo in campo diverse iniziative, secondo noi fondamentali, per promuovere comportamenti utili a diventare utenti più sicuri e consapevoli. I più recenti dati statistici – conclude il Direttore Aluffi – dimostrano che, nei Paesi europei dove sono state avviate campagne di sensibilizzazione, il numero di incidenti stradali si sia ridotto, grazie a un’attività di informazione e prevenzione in materia di sicurezza sull’asfalto. Ecco perché è fondamentale promuovere, soprattutto nelle nuove generazioni, l’adozione di comportamenti utili a diventare utenti più sicuri e consapevoli di rischi stradali”.
