È stato approvato dalla Regione Lazio uno stanziamento di 2.400.000,00 euro per la salvaguardia e valorizzazione delle botteghe e attività artistiche, dei mercati e delle fiere di valenza storica, nonché delle attività storiche di commercio su aree pubbliche.
Le botteghe storiche del Lazio sono tesori preziosi che custodiscono la storia, la tradizione e l’identità della nostra regione. È fondamentale preservare queste attività che rappresentano un patrimonio di competenze e di professionalità da valorizzare.
Le Botteghe storiche laziali censite al 30 novembre 2023 sono: 293 a Roma e provincia, 108 a Rieti e provincia, 80 a Viterbo e provincia, 32 a Frosinone e provincia, 71 a Latina e provincia. Sono 29, invece, i Mercati storici, 17 nella Capitale, 3 a Frosinone e provincia, 9 a Latina. Per quanto riguarda le Fiere storiche, sono complessivamente 24, 4 a Frosinone e provincia, 16 a Latina e provincia, 4 a Rieti e provincia. Roma inoltre ha 94 attività di commercio su aree pubbliche di valenza storica, i cosiddetti urtisti.
Il contributo regionale sarà fino al 70% del totale delle spese previste per l’attuazione dei programmi per i Comuni sopra i 5mila abitanti e pari al 100% per l’attuazione dei programmi per i Comuni sotto i 5mila abitanti e per quelli in dissesto finanziario.
Il contributo regionale per i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti è:
- Euro 10.000 per mercato storico e per fiera storica;
- Euro 5.000 per bottega storica;
- Euro 800 per attività di commercio su aree pubbliche con carattere di storicità.
Il contributo per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti o in dissesto finanziario è:
- Euro 14.285 per mercato storico e fiera storica;
- Euro 7.150 per bottega storica;
- Euro 1.150 per attività di commercio su aree pubbliche con carattere di storicità.
FINALITÀ
Le risorse verranno destinate ai Comuni per misure di agevolazione a favore dei proprietari dei gestori delle attività inseriti nell’elenco regionale, attraverso una o più delle seguenti misure:
- L’istituzione di contributi per l’affitto, la locazione e per il restauro e conservazione dei beni immobiliari, di insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati alle attività delle botteghe storiche;
- La riduzione della misura o l’esenzione dai canoni;
- L’applicazione di agevolazioni o di riduzioni dell’aliquota dell’Imposta Municipale propria (IMU);
- Il sostegno a interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento delle qualità dei servizi;
- Il sostegno all’attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio attraverso la valorizzazione delle vie storiche e degli itinerari turistici e commerciali.
MODALITÀ PRESENTAZIONE DOMANDE
Lo sportello valutativo sarà aperto dal 1° marzo 2024 al 31 luglio 2024. L’istruttoria si articolerà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.