Venerdì 8 maggio 2020 Confartigianato Benessere Rieti ha organizzato una manifestazione silenziosa che ha coinvolto un centinaio tra acconciatori ed estetisti: una sola richiesta, quella di consentire la riapertura anticipata delle proprie attività che, secondo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Conte, dovrebbe avvenire il 1° giugno.
Al fine di sensibilizzare le istituzioni sulla gravità della situazione per le tante imprese chiuse ormai da 3 mesi, titolari e collaboratori hanno organizzato una protesta silenziosa davanti ai loro negozi, esibendo la locandina “Primo incentivo: fateci riaprire”.
Una delegazione di imprenditori, insieme al Direttore di Confartigianato Imprese Rieti Maurizio Aluffi e alla Presidente di Confartigianato Benessere, Antonella D’Angeli, è stata poi ricevuta in Comune dal Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, e dall’Assessore alle Attività produttive, Daniele Sinibaldi, che hanno ascoltato le proposte della categoria e hanno condiviso una lettera da inviare al Presidente del Consiglio e al Presidente della Regione Lazio per anticipare la riapertura.
“La chiusura – ha affermato Aluffi – ha causato, con il passare del tempo, un danno economico per le imprese e un disagio crescente tra i cittadini privati della possibilità di fruire dei servizi di cura della persona, nonché un aumento vertiginoso e preoccupante del fenomeno dell’abusivismo”.
Durante l’incontro si è anche ipotizzata una flessibilità sugli orari di apertura, che potrebbero allungarsi.
“Confartigianato – ha concluso Aluffi – ritiene che, ferme restando le disposizioni nazionali, le imprese regolai del benessere siano in condizione di sostenere una riorganizzazione operando in sicurezza, tutelando la propria salute come quella dei clienti e dei lavoratori”.