Si è riaperto il Bando della Regione Lazio “Nuovo Fondo Piccolo Credito”, dedicato alle imprese aperte da più di 2 anni, con buon merito di credito, che hanno fabbisogni finanziari contenuti e non generano sufficiente marginalità per il sistema bancario.
Il Bando prevede finanziamenti a tasso zero della durata di 5 anni, da 10 a 50 mila euro.
Beneficiari
Beneficiari del NFPC sono:
- Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
- Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
- Liberi Professionisti
Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
- rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica)
- avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi)
- avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
- avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.
Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).
Natura e misura dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:
- importo: minimo 10.000,00 euro, massimo 50.000,00 euro
- durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
- tasso di interesse: zero
- rimborso: a rata mensile costante posticipata
Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000,00 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).
Investimenti e Spese ammissibili
Sono ammessi progetti, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso, che riguardano:
- spese per investimenti materiali e immateriali, quali acquisto di terreni (max 10%), acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie e assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa (max 20%), acquisto di macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento, acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
- spese di consulenza (max 10%) per servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni e studi di fattibilità;
- spese per capitale circolante (max 30%).
A differenza della Finestra 2023 del Nuovo Fondo Piccolo Credito, sono ammissibili al finanziamento progetti che prevedono diverse tipologie di spesa senza alcun limite percentuale rispetto al costo totale del progetto stesso, a condizione che il progetto presentato risulti organico e funzionale e risponda ad almeno una delle seguenti quattro finalità:
– rafforzamento delle attività generali dell’Impresa (quali a titolo meramente esemplificativo le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
– realizzazione di nuovi progetti (quali a titolo meramente esemplificativo la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
– penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
– nuovi sviluppi da parte delle imprese (quali a titolo meramente esemplificativo nuovi brevetti o prodotti).
In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.
Scadenze
La prima finestra del 2024 si apre il 9 febbraio, fino a esaurimento fondi.
Per informazioni, per prendere appuntamento per una consulenza e per presentare la domanda: Ufficio Credito e Incentivi di Confartigianato Imprese Rieti, Veronica Ponte tel. 0746218131 (tasto 2) credito@confartigianatorieti.it