Dopo anni di proficuo lavoro sta per giungere al termine il mandato del Presidente della Provincia di Rieti Mariano Calisse. Per ripercorrere le varie fasi della sua esperienza come Amministratore Provinciale, Confartigianato Imprese Rieti ha invitato il Presidente Calisse a un incontro con i dirigenti dell’Associazione e le tante imprese artigiane che hanno partecipato agli interventi attuati dalla Provincia. L’incontro si è svolto nel pomeriggio di ieri, 25 novembre, presso la sede di Confartigianato.
Dopo i saluti del Presidente di Confartigianato Imprese Rieti, Franco Lodovici, e una breve introduzione del Direttore Maurizio Aluffi, il Presidente della Provincia ha ripercorso questi quattro anni di mandato: “La Legge Del Rio 56/2014, che ha riformato il ruolo delle Province – ha affermato Calisse – ha determinato un’incredibile incertezza sul piano istituzionale e finanziario. Abbiamo trovato un ente ormai spogliato da quasi tutte le sue prerogative, con dotazioni finanziarie irrisorie. Siamo riusciti, con tanto lavoro, a riorganizzare l’ente, a ottimizzare le risorse e a trovarne di nuove Il superamento della Legge De Rio dovrebbe portare, a nostro avviso, a riconsiderare le Province come istituzioni di semplificazione del governo locale, per ricomporre a questo livello le funzioni di area vasta”.
Il Presidente Calisse ha poi riepilogato i lavori che la Provincia ha portato a compimento in questi anni, sia sulle strade che nelle scuole superiori: “Ci siamo trovati a lavorare su infrastrutture che nessuno toccava da anni. Quelli che dovevano essere interventi di manutenzione ordinaria sono diventati interventi straordinari, che hanno permesso di rendere nuovamente funzionali strade, edifici e istituti scolastici. Le prossime sfide che ci attendono – ha rimarcato – sono quelle della transizione ecologica e digitale, a cui siamo chiamati ad adempiere per rendere realmente competitivo il nostro territorio e le nostre imprese”.
Tra i temi affrontati dal Presidente della Provincia è stato particolarmente interessante quello sulla formazione, il lavoro e il ruolo dell’Istituzione Formativa e gli ITS. Un argomento che sta particolarmente a cuore a Confartigianato Imprese Rieti, che da sempre rileva come la distanza tra scuola e imprese abbia determinato la mancanza di alcune figure professionali, specialmente nel comparto artigiano, in concomitanza con una disoccupazione giovanile sempre più preoccupante. Anche Maurizio Aluffi, nella sua introduzione, ha menzionato il tema evidenziando, per esempio, l’esperienza virtuosa dell’apprendistato duale attuato dall’Istituzione Formativa di Rieti, che ha permesso a diversi ragazzi di studiare e lavorare in azienda, conseguendo, al termine del periodo di apprendistato, un titolo di studio e una preziosa esperienza lavorativa.
Tante le domande da parte della platea: innanzitutto sullo stato dell’arte dei lavori stradali che interessano, per esempio, la via Tancia e la via Salaria, ma anche su Terminillo. A questo proposito Mariano Calisse ha rassicurato sul fatto che sulla via Tancia, una volta terminati i lavori da parte di APS, si procederà al rifacimento del manto stradale nel più breve tempo possibile; più certi i tempi sulla via Salaria: entro giugno 2023 saranno disponibili i primi tratti a doppia corsia. Ancora lunga invece l’attesa per la riapertura della strada Vallonina tra Leonessa e Terminillo: “Nonostante la nostra proposta di riaprirla almeno a senso unico alternato – ha dichiarato Calisse – Astral, l’ente proprietario, non ha per ora voluto sentire ragioni, per buona pace degli operatori turistici. Purtroppo tra progettazione e messa in sicurezza ci vorranno almeno altri tre anni di attesa”.
“È stato un incontro concreto e costruttivo – sintetizza Maurizio Aluffi – si chiude così il mandato del Presidente Calisse, con tanti progetti realizzati e con una buona programmazione futura. Ci auguriamo che chi lo sostituirà sappia fare altrettanto e che venga mantenuta l’attuale interlocuzione con Confartigianato. Siamo convinti – conclude il Direttore di Confartigianato Imprese Rieti – che il ruolo di coordinamento della Provincia sia fondamentale per un territorio come il nostro, dove il futuro non può che essere legato allo sviluppo delle aree interne, della valorizzazione dei borghi e delle bellezze naturali di cui disponiamo”.