Fino a 30mila euro a fondo perduto per le eccellenze della ristorazione e pasticceria italiana: questo prevede il “Bando Eccellenze” del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che finalmente approda in Gazzetta Ufficiale definendo le caratteristiche della misura di sostegno economico.
Nel provvedimento sono già indicate le modalità di presentazione delle domande, mentre entro fine mese è previsto l’avvio della procedura.
Beneficiari
Sono ammesse le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
- se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione): essere regolarmente iscritte e attive al Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato nei 12 mesi precedenti prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% degli acquisti totali del periodo;
- se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca): essere regolarmente iscritte e attive al Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato nei 12 mesi precedenti prodotti DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto fino al 70% dell’investimento, per un massimo di 30mila euro per singola impresa, finalizzato all’acquisto di macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli innovativi.
Spese ammissibili
Sono spese ammissibili quelle sostenute per macchinari professionali e beni strumentali all’attività d’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali e acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.
I beni acquistati dovranno essere mantenuti nello Stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Per quel che riguarda i pagamenti, il decreto attuativo prevede l’obbligo di utilizzo di conti correnti dedicati intestati all’impresa. Dovrà essere garantita la piena tracciabilità.
Restano fuori dalle spese agevolabili quelle sostenute prima della presentazione della domanda di contributo, così come quelle relative a componenti o ad esempio pezzi di ricambio, terreni e fabbricati, beni usati e utenze, come quelle di luce e gas.
Scadenza
Entro fine settembre dovrà essere pubblicato un provvedimento che definisca le regole per la presentazione delle domande e le scadenze. Il contributo sarà gestito da Invitalia.