L’approssimarsi della stagione invernale ripropone con vigore un tema di grande attualità: quale futuro per il Terminillo? Come Confartigianato Imprese Rieti, abbiamo sempre tenuto una posizione equidistante tra i pro e i contro del TSM2, spesso identificato con i favorevoli e i contrari alle piste da sci. Il nostro impegno è e rimane la valorizzazione della montagna sotto molteplici aspetti: quello naturalistico, quello demografico, socio-economico e sportivo-ricreativo.
Lo sci è sicuramente un valore da non sottovalutare. Una stagione invernale senza neve e con gli impianti chiusi significa che una fetta di turisti non venga proprio intercettata, determinando una perdita economica rilevante per l’intero sistema economico del territorio.
Confartigianato Imprese Rieti sostiene da sempre la necessità di superare la dicotomia estate-inverno e città-montagna, nell’ottica di creare un flusso costante di turisti, di visitatori che apprezzano la montagna per una serie di opportunità che vanno dalle attività sportive praticate in territori montani, agli aspetti culturali, storici ed enogastronomici che caratterizzano questi comprensori. Va ridefinito il rapporto città-montagna alla luce di relazioni spaziali di tipo economico, sociale e culturale dei territori e delle relative trasformazioni che non possono più essere descritte utilizzando le categorie geografiche derivate da concettualizzazioni passate.
Confartigianato Imprese Rieti ha contribuito ad analizzare il rapporto città – montagna attraverso la stima degli scambi e dei flussi tra ambito montano e città, esaminando i ruoli e le reciproche possibilità di una interazione proficua per costruire un percorso operativo di governance città – montagna.
È facile dedurre che il “problema” Terminillo riguarda tutto il comprensorio, un territorio che va al di là dei confini comunali e investe l’intero sistema economico, produttivo e turistico. Rilanciare il Terminillo è un fattore primario, partendo da un nuovo dinamismo dell’ambito montano che ha messo in evidenza il ruolo della montagna non più come un optional della città, ma sempre più come elemento con cui cercare di stabilire un legame positivo.
Stanno cambiando le configurazioni territoriali e si stanno aprendo prospettive inedite con cui diventa possibile negoziare, in un’ottica di benefici reciproci. Si stanno definendo nuove connessioni con l’urbanità insieme a un ripensamento culturale dei valori (si pensi alla visione offerta dai “nuovi turismi”), una rinnovata connessione fisica e funzionale dei territori (si pensi al recupero di molte borgate riportate in vita e poste in collegamento con i centri di fondovalle), la definizione di reti che connettono città e montagna in una dimensione globale.
Di questo e altro si parlerà venerdì 29 ottobre 2021 alle ore 17.00 presso la sala TEKA di Confartigianato Imprese Rieti (Via F.lli Sebastiani n.121, Rieti).
I posti sono limitati e l’accesso è subordinato a verifica del green pass. Per informazioni: info@confartigianatorieti.it.