“FSBA con causale COVID, anche nel 2021, si conferma lo strumento che permetterà ai datori di lavoro delle imprese artigiane di salvaguardare il reddito dei loro dipendenti, per superare quei periodi, speriamo temporanei, di mancanza di commesse e/o cali di lavoro in genere, contingenti alla pandemia”. Questo il commento di Maurizio Aluffi, da qualche mese alla guida dell’ Eblart, dopo aver appreso che nella legge di stabilità, all’art. 54 si prevede la proroga di FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato), la cassa integrazione degli artigiani, dal 1° gennaio fino al 30 giugno 2021, assegnando un contatore di 12 settimane di sostegno al reddito, che ogni azienda potrà utilizzare nei periodi di calo di lavoro.
Nel Lazio il sussidio verrà erogato da Eblart al lavoratore sospeso, non appena il flusso di denaro previsto nella legge, pari a 675 milioni di euro, sarà messo a disposizione dell’erario pubblico. L’ammontare che spetterà al lavoratore è confermato nell’80% della retribuzione lorda ed è previsto un innalzamento del massimale mensile, pari oggi a 1.199,72 euro lordi (circa 7,10 euro lordi orari). Per i periodi di sospensione dal lavoro è mantenuta, con oneri sempre a carico di FSBA, anche la copertura ai fini pensionistici.
“Una conferma importante – continua il Presidente Aluffi – del ruolo delle relazioni sindacali nell’artigianato per aiutare le imprese artigiane che non hanno la possibilità di impiegare a pieno regime i propri collaboratori a causa del perdurare degli effetti economici negativi dovuti alla pandemia. È importante che il tessuto produttivo artigiano, che si compone di produzione e servizi, possa contare su questo aiuto anche nel 2021”.
“I nostri imprenditori non guardano al 1° aprile 2021, data in cui verrà meno il divieto di licenziamento economico – evidenzia Aluffi –vogliono invece poter salvaguardare le competenze e la professionalità dei loro dipendenti, costruite e alimentate in anni di lavoro fianco a fianco nei laboratori, nelle officine, negli stabilimenti. Tra i problemi più gravosi del mondo artigiano, oltre all’elevato costo del lavoro, ci sono la difficoltà di reperire operai e tecnici specializzati e la mancanza di un significativo numero di giovani che garantisca un adeguato turn over”.
Con le organizzazioni sindacali, grazie a FSBA – conclude il Presidente dell’Eblart – abbiamo messo in sicurezza l’occupazione artigiana nel 2020. Dai prossimi mesi la sfida sarà usare i nuovi strumenti e le risorse che il legislatore nazionale e regionale ci offriranno per continuare a investire nella crescita delle competenze del nostro capitale umano, nella riqualificazione orientata ai settori produttivi artigiani dei tanti disoccupati che il 2021 potrebbe contare e nella valorizzazione del sistema duale quale strumento di raccordo tra la formazione scolastica e il mondo del lavoro”.
Ricordiamo che presso Confartigianato Imprese Rieti è attivo lo Sportello Eblart che fornirà informazioni, predisporrà le domande per la richiesta delle prestazioni e provvederà all’invio delle stesse.
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