C’è tempo fino al 30 ottobre 2020 per presentare la domanda per il Bonus per le edicole, il contributo una tantum di importo fino a 500,00 euro previsto dall’art. 189 del Decreto Rilancio, a favore delle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione, a titolo di sostegno economico per gli oneri straordinari sostenuti per lo svolgimento dell’attività durante l’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19, nel limite di spesa di 7 milioni di euro per l’anno 2020.
La domanda va presentata dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID o CNS, cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria”, “Bonus una tantum edicole” del menù “Servizi on line”.
Le modalità, i contenuti, la documentazione richiesta e i termini per la presentazione della domanda per l’accesso al beneficio, sono state definite dal D.P.C.M. 3 agosto 2020.
I requisiti per poter accedere al beneficio sono:
- l’esercizio dell’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario, con sede legale in uno Stato dell’unione europea o nello Spazio economico europeo. La predetta attività può essere esercitata da persona fisica in forma di impresa individuale oppure da persona fisica quale socio titolare dell’attività nell’ambito di società di persone;
- non essere titolare di redditi da lavoro dipendente o redditi da pensione;
Il contributo viene riconosciuto nel limite massimo di 500,00 euro a ciascuno dei soggetti ammessi ed erogato mediante accredito sul C/C intestato al beneficiario, dichiarato al momento della presentazione della domanda. Nel caso in cui il totale dei contributi richiesti risultasse superiore alle risorse disponibili (7.000.000 di euro), si procederà al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.
L’elenco dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante viene approvato con decreto del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e pubblicato sul sito https://informazioneeditoria.gov.it/it/ entro il 29 novembre 2020.
Il contributo in oggetto non concorre alla formazione del reddito ai sensi del testo unico delle imposte sui redditi.