Bando Sisma 2018

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Bando Sisma 2018

E’ stato pubblicato l’Avviso pubblico “Bando Sisma 2018” dedicato alle imprese con sede nei comuni colpiti dal sisma del 2016, a sostegno di nuovi investimenti. Di seguito le caratteristiche dell’agevolazione.

Bando: “Concessione di agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale alle imprese che realizzino o abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, Investimenti produttivi nei territori delle Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria colpite dal sisma del centro Italia”. Ex art. 20 Decreto Legge 189/2016 art. 20, Decreto attuativo Ministero Economia e Finanze del 10 maggio 2018

  • Dotazione: 4.802.000 euro
  • Presentazione domande invio PEC: “a graduatoria” a partire dal 6 dicembre 2018 e fino al 31 gennaio 2019

Obiettivi

La Regione Lazio intende sostenere, in attuazione a quanto previsto dall’art 20 del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 e dal D.M. 10 maggio 2018, la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo dell’area colpita dagli eventi sismici dell’agosto e ottobre 2016 e del gennaio 2017, tramite la concessione di aiuti alle imprese che realizzino, ovvero, abbiano realizzato, investimenti produttivi a partire dal 24 agosto 2016.

Il Fondo

La dotazione dell’Avviso ammonta complessivamente a 4.802.000 euro con una quota di risorse di 480.200 euro destinata a imprese operanti nei settori dell’agricoltura primaria della pesca e dell’acquacoltura.

È prevista una riserva di 2.401.000 euro, pari al 50% delle risorse stanziate, per i progetti di investimento nei settori Turistico e Agroindustria; inoltre, nell’ambito di tale riserva, è prevista una ulteriore riserva di 1.200.500 euro, pari al 50% delle risorse, destinata alle iniziative localizzate nei Comuni di Amatrice e Accumuli che presentano progetti di investimento nei settori Turistico e Agroindustria.

I Destinatari

Destinatari dell’Avviso sono le imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nell’Area del Cratere Sismico, purché alla data di presentazione della domanda siano costituite e iscritte al Registro delle Imprese ovvero siano titolari di Partita IVA o, se straniere, siano costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello stato di residenza. Al fine della verifica del requisito di territorialità rileva il luogo nel quale si svolge l’attività produttiva o di erogazione di servizi relativa al Progetto presentato (“Sede Operativa”).

L’Agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ammissibili nell’ambito del Programma di investimento presentato. L’intensità di aiuto è pari:

  1. al 50% delle Spese Ammissibili entro il limite massimo di contributo concedibile nel rispetto delle condizioni previste dai Regolamenti De Minimis.
  2. alle intensità di aiuto previste a seconda delle dimensioni di impresa e della localizzazione dell’investimento per le singole tipologie di Spese Ammissibili, nel rispetto delle condizioni previste dai singoli Regolamenti di Esenzione, con percentuali massime, orientativamente, dal 10 al 50%. 

Programmi di investimento ammissibili

Il Contributo è concesso a fronte dell’effettuazione di nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti. Le spese ammissibili devono riferirsi all’acquisto e alla realizzazione di attivi materiali o immaterialiInoltre, per le sole PMI, sono ammesse spese relative all’acquisizione di servizi di consulenza connessi al Progetto di investimento presentato.

Sono ammissibili a Contributo i Progetti di investimento che presentano Spese Ammissibili non inferiori a 20.000 euro. Il Contributo nel suo ammontare massimo sarà determinato su un importo di Spese Ammissibili non superiore a 1.500.000 euro anche a fronte di un Progetto di investimento di importo maggiore.

Criteri di valutazione

Il Decreto 10 maggio 2018 relativo alla concessione di contributi in conto capitale alle imprese colpite dal sisma del 24 agosto 2016 indica i criteri di priorità da seguire in ordine decrescente per l’ordinamento delle domande pervenute come tabella seguente:

 CRITERI DI PRIORITÀ FONTE
1. Danni diretti subiti per effetto degli eventi sismici del 24/08/16 Rilevabile dalle schede AeDES
2. Incremento occupazionale generato per effetto degli investimenti Auto dichiarazione
3. Rilevanza patrimoniale dell’investimento (rapporto fra valore investimenti in programma e investimenti netti alla data dell’ultimo bilancio o periodo d’imposta) Programma di investimento/ bilancio o dichiarazione redditi
4. Condizione di micro/piccola o media impresa Bilancio o dichiarazione dei redditi
5. Possesso rating di legalità Da elenco pubblico AGCM

L’Avviso attribuisce ad ogni criterio di priorità dei punteggi automatici, consentendo al richiedente di calcolare il proprio punteggio di priorità e indicarlo nella domanda. I punteggi, in ordine decrescente, definiscono l’ordine (“graduatoria automatica”) in base al quale le domande saranno avviate ad istruttoria, fino al limite di disponibilità delle risorse finanziarie.

Modalità di Presentazione delle richieste

Le richieste di Contributo devono essere presentate esclusivamente seguendo la procedura di seguito indicata.

  1. PRIMO PASSO: calcolo del punteggio in base ai criteri di priorità.
  2. SECONDO PASSO: compilazione del Formulario sul portale GeCoWEB.
  3. TERZO PASSO: invio a mezzo PEC della Domanda e dei suoi allegati. La Domanda ed i suoi allegati devono essere inviati via PEC, all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it a partire dalle ore 12:00 del 6 dicembre 2018 e fino alle ore 12:00 del 31 gennaio 2019.

Tempi di realizzazione del Programma

Il Progetto deve essere realizzato entro 18 mesi dal provvedimento di concessione. Tale termine è prorogabile fino a un massimo di 3 mesi, su richiesta scritta e motivata del beneficiario.

Fermi i termini per la rendicontazione delle spese, sono concessi 6 mesi aggiuntivi dopo il termine di completamento del Programma di Investimento per dare piena attuazione all’incremento occupazionale dichiarato in sede di domanda.

Inoltre, per i progetti non immediatamente cantierabili, fermi restando i termini complessivi previsti dal Decreto per la realizzazione del Programma, sono concessi 6 mesi in fase di avvio del Programma di investimento per rendere il Programma di investimento cantierabile.

Informazioni: Ufficio Credito e Incentivi alle imprese di Confartigianato, Veronica Ponte – Tiziana Colletti tel. 0746 218131 credito@confartigianatorieti.it 

 

2019-02-02T09:24:46+01:0020 Ottobre 2018|

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