Un ottimo risultato quello ottenuto dalle reti reatine costituite e costituende che hanno partecipato al bando della Regione Lazio “Reti di imprese tra attività economiche” dello scorso 22 febbraio 2022. In totale sono state 267 le domande presentate.
L’impegno profuso da Confartigianato Imprese Rieti e dalle altre associazioni di categoria hanno fatto sì che sul territorio reatino venissero elaborati 26 progetti che hanno coinvolto oltre 1000 imprese della provincia. I progetti finanziati sono 15, per un ammontare complessivo di circa 1,5 milioni di euro. Ci sono poi sei domande ammesse ma non finanziabili per esaurimento fondi, due non ammesse e tre non valutabili per mancanza di requisiti.
Rieti fa la parte del leone con cinque progetti di rete finanziati, di cui uno interprovinciale legato alla filiera del food. Beneficiano di una rete finanziata i comuni di Fara in Sabina, Leonessa, Selci, Contigliano, Cittaducale, Amatrice, Posta, Borgo Velino, Petrella Salto e Scandriglia.
Le reti promosse da Confartigianato, risultato di un intenso lavoro di progettazione fatto dalla nostra organizzazione nell’estate 2022, sono 4 di cui 3 finanziate (due a Rieti, una a Scandriglia) e una ammessa ma non finanziabile (Stimigliano).
“Con queste risorse si potranno attuare, senza alcun costo, una serie di iniziative a beneficio delle attività imprenditoriali e, in generale, di tutta la comunità, compresi interventi di riqualificazione delle aree urbane interessate, anche con soluzioni innovative e tecnologiche, per esempio il rinnovo dell’arredo urbano, l’abbattimento di barriere architettoniche, l’installazione di totem multimediali ecc.”, afferma Tiziana Colletti, dall’Ufficio bandi e creazione di impresa di Confartigianato Imprese Rieti.
“Come Confartigianato esprimiamo soddisfazione e facciamo le congratulazioni a tutte le reti finanziate – dichiara Maurizio Aluffi, Direttore dell’Associazione artigiana reatina – Potevamo fare ancora meglio, per noi è la prima esperienza con questo bando e ci dispiace per i progetti esclusi a causa di inefficienza burocratica e non per carenza di requisiti o di idee progettuali. Ringrazio per la collaborazione Copagri e Confcommercio, con cui auspichiamo una condivisione sul campo anche nella fase di realizzazione dei progetti. È stato comunque un bando apprezzato, sia dalle imprese che dalle associazioni promotrici, da migliorare, ma sicuramente da ripetere”.
Ricordiamo che i progetti finanziati sono tutti costituiti su reti di imprese aperte e quindi potranno partecipare, nei limiti di quanto disposto dal bando, anche altre aziende che chiederanno di aderire in una fase successiva e per questo i nostri uffici sono a disposizione per ogni informazione.